Voglio raccontarvi una storia, quella di due persone che da mesi stanno lavorando per migliorare ciò che hanno costruito e creare un ambiente stimolante, ricco di emozioni e attività, per tutti i partecipanti.
Pronti?
Partiamo 
Faceva freddo, parliamo di Gennaio 2022. 
La mia testa era un frullatore in quel periodo, pigrizia e solerzia combattono in me, senza sosta.
Fuori l’aria era pungente, avrei dovuto scaldarmi una tisana, rilassarmi, godermi le vacanze Natalizie – e lo facevo! 
– , ma intanto pensavo già al Centro Estivo.
– , ma intanto pensavo già al Centro Estivo.Le idee rimbalzavano nella mia testa come palline impazzite.
“Richieste in comune” “Progetti” “Nuove attività”
Da dove avrei potuto cominciare??
“Calma Ilaria”, mi dicevo. “Partiamo dalla cosa più semplice”
E così ho mandato la manifestazione d’interesse per l’utilizzo delle strutture in Comune, un buon inizio direi (ho già finito vero?! 
) ed era un inizio che mi ha fatto rilassare subito. Mi sentivo già attiva e proiettata verso un nuovo progetto, volevo realizzare qualcosa di nuovo quest’anno – come ogni anno, incontentabile 
– ne sentivo l’energia trasportarmi. L’emozione che provo ogni volta che la mia mente elabora nuovi progetti.
) ed era un inizio che mi ha fatto rilassare subito. Mi sentivo già attiva e proiettata verso un nuovo progetto, volevo realizzare qualcosa di nuovo quest’anno – come ogni anno, incontentabile – ne sentivo l’energia trasportarmi. L’emozione che provo ogni volta che la mia mente elabora nuovi progetti.Ci teniamo davvero che tutto sia perfetto, il centro estivo deve essere una piacevole parentesi, ma ricca di stimoli.
Ed è questo il nostro motore!
Dopo essere andati in Comune ho pensato che ci fosse ancora mooooolto tempo e così mi sono dedicata ad altro, e Fabio, in disaccordo diceva: “Amore, lo sai che per fare le cose fatte bene bisogna partire in anticipo…”
Aveva ragione. 
Siamo persone precise e cerchiamo sempre di valutare – forse anche troppo 
– ogni singolo aspetto.
– ogni singolo aspetto.Ma il tempo non è l’unico fattore, certo è sicuramente raccomandabile partire in anticipo, ma è l’adrenalina e l’euforia di “progettare” qualcosa di nuovo e appassionante che spinge all’azione e queste sono cose che non ci mancano di certo.
Eravamo sicuramente pronti a partire!!!
To be continued…
