Eccomi di nuovo!
Dove eravamo rimasti?
Ah sì, rimandiamo da secoli!
Continuavo a pensare che ci fosse tutto il tempo necessario per rielaborare il progetto, ma il mio Diavoletto sulla spalla (non proprio sulla spalla visto che ci vivo insieme ) non la pensava così.
Non che io sia una persona che tenda a rimandare, ma pensavo ci fosse davvero taaaaanto tempo per organizzare le cose. Naturalmente il centro estivo era sempre nei miei pensieri, da ormai 4 mesi, e ogni giorno mi venivano in mente delle nuove attività da poter proporre ai ragazzi e ai loro genitori.
Tra un lavoro e l’altro la mia mente faceva le capriole..
“Si potrebbe fare così…”
“Se introducessimo quell’attività sarebbe così….”
Insomma, qualcosa dal cilindro tiravamo sempre fuori ed è ovvio che avessimo un’estrema voglia di rielaborarlo nel migliore dei modi, ma poi c’era sempre qualcosa di più urgente da fare ed alla fine ci ritrovavamo a rimandare.
Ma Fabio imperterrito continuava: “Dobbiamo parlare del centro estivo!”
Poi quella ansiosa sarei io? In fondo stiamo parlando di Aprile..C’era ancora tempo per organizzare! O no?
Ma poi eccole lì! Come un miraggio… LE VACANZE DI PASQUA!
Eravamo in montagna e ci stavamo godendo le meritate vacanze Pasquali, tra sole e assoluta tranquillità. Forse complice il fatto che in quel borgo io abbia passato la mia infanzia, è stato quasi naturale per me perdermi nei ricordi e fantasticare su ciò che avremmo potuto proporre quest’anno.
Ci siamo messi in giardino e nell’assoluta pace abbiano iniziato a tirare fuori tutto ciò che avevamo dentro la testa.
Ricordo che i vicini stavano grigliando in quel momento e ci osservavano divertiti. Il nostro entusiasmo era talmente evidente.
Le idee erano davvero tante, è incredibile come improvvisamente si fosse aperta una porta tra le nostre menti.
Non riuscivamo più a fermarci, eravamo partiti!!
Amiamo il nostro lavoro, amiamo i bambini e i ragazzi ed è per questo che cerchiamo sempre di creare un contesto dove le famiglie, compreso lo Staff, possano essere coinvolti positivamente.
La cosa divertente è che parlando incessantemente del progetto non ci eravamo accorti che il sole ci stava salutando. Il tempo è volato velocemente e solo il freddo della sera ci ha fatti scappare in casa!
Si corre sempre per una cosa o per un’altra, ma vi dirò una cosa, eravamo stanchi è vero, ma eravamo anche estremamente felici di quello che facevamo.
Sapete quanto sia bello fare un lavoro con passione?
Noi sempre!
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